Quello che ti proponiamo è un viaggio ecologico e sostenibile alla scoperta delle meraviglie della Valle Umbra, tra i Patrimoni Unesco da raggiungere comodamente in treno*.
Si tratta di un itinerario che ti permette di scoprire i luoghi della regione che sono entrati a far parte della lista dei siti Patrimonio dell’Umanità, ben 7, immersi nel cosiddetto “Cuore Verde d’Italia”, racchiusi in due gruppi di interesse tematico e culturale:
- Assisi, la Basilica di San Francesco e gli altri luoghi francescani
- Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 a.C.)
Assisi, la Basilica di S. Francesco e altri siti francescani

Il primo itinerario ripercorre le orme di San Francesco d’Assisi, dunque include la città di “Assisi, la Basilica di San Francesco e altri siti francescani”.
Assisi e il suo santuario francescano, la Basilica Papale, così come i numerosi luoghi dell’Ordine presenti in città, costituiscono il primo dei due Patrimoni Unesco dell’Umbria che andremo a visitare.
Tra i luoghi di San Francesco, immancabile è la visita alle basiliche di Santa Chiara, Santa Maria degli Angeli e della Minerva; così come alle chiese di San Damiano, Le Carceri, Rivotorto, l’Abbazia di San Pietro e la Cattedrale di San Rufino.
Altri siti francescani nel centro di Assisi sono la Piazza del Comune e l’imponente Rocca Maggiore, che è anche sede della Pinacoteca Comunale.
Tra i musei, non può mancare la visita al Museo della Porziuncola, negli ambienti del primitivo convento, dove oggi sono esposte le opere più significative del santuario francescano.
Infine visitiamo il Bosco Sacro, oggi bene FAI, il cui fascino ha ispirato l’artista Michelangelo Pistoletto nella realizzazione di una straordinaria opera di land art dal titolo “Terzo Paradiso”, che consta di 121 ulivi disposti in tre cerchi tangenti, simbolo dell’unione tra cielo e terra.
I Longobardi in Italia: la Basilica di S. Salvatore a Spoleto

Il secondo itinerario proposto alla scoperta dei Patrimoni Unesco dell’Umbria riguarda il circuito “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere”, che include la Basilica di S. Salvatore, a Spoleto.
La città di Spoleto, sul colle Sant’Elia, fu uno dei maggiori centri umbri sin dalla Preistoria proprio per via della sua posizione dominante sulla valle.
Di questo glorioso passato archeologico sono testimonianza le sepolture con ricchi corredi (VIII-VI secolo a.C.) trovate nella necropoli di Piazza d’Armi e l’importante documento lapideo noto come Lex spoletina, oggi conservato al Museo Archeologico Nazionale di Spoleto.
Dal Rinascimento in poi, Spoleto si trasformò progressivamente da centro strategico a centro culturale, con la fondazione dell’Accademia degli Ottusi, oggi Accademia Spoletina.
Il Duomo, sorto nel 1067 sui resti di una chiesa del IX secolo, conserva notevoli affreschi del Pinturicchio e Filippo Lippi, mentre proprio la Basilica di San Salvatore è tra le più antiche basiliche di origine paleocristiana in Italia (IV-V secolo), parte del circuito Unesco legato ai longobardi.
Altro monumento simbolo della città è la Rocca Albornoziana, sulla sommità del colle Sant’Elia.
Il Ponte Sanguinario, di epoca romana, si trova in corrispondenza dell’attuale centro viario di Piazza della Vittoria ed è visitabile scendendo una rampa di scale che parte direttamente dalla piazza.
Una passeggiata nel Bosco Sacro del Monteluco, la lecceta secolare che ospita diversi eremi francescani, è il congedo perfetto da questo viaggio dell’anima, in attesa di compiere il prossimo a bordo di Trenitalia.
*N.B. Le soluzioni di viaggio proposte potrebbero essere soggette a variazioni. Verifica l’effettiva disponibilità su Trenitalia.com