Ti proponiamo 3 città da non perdere nel Lazio partendo da Roma, raggiungibili comodamente in treno, per un tour da assaporare senza fretta.
L’itinerario è di quelli semplici e confortevoli, da tenere a mente per un weekend fuori porta o brevi gite quotidiane all’insegna delle bellezze artistiche e naturali.
Roma

La Capitale, sempre affascinante, non ha bisogno di grandi presentazioni. Puoi raggiungerla a bordo di Frecce, Intercity e Reginali dalle principali città italiane* e decidere di dedicarle uno o più giorni di visita in base ai tuoi interessi, attingendo a una proposta sempre bene assortita di trekking urbani e visite guidate.
Roma può essere anche il punto di partenza per piacevoli gite nei dintorni. Ecco qualche spunto su come visitare altre 3 città da non perdere nel Lazio, raggiungibili a bordo del Regionale.
Castel Gandolfo

Prima tappa suggerita: la deliziosa città di Castel Gandolfo, nell’area dei Castelli Romani, parte del circuito “I Borghi più Belli d’Italia”.
Ci si arriva comodamente con il treno Regionale* ed è quindi la meta perfetta per una gita in totale relax, alla scoperta di uno dei più bei patrimoni artistici d’Italia: le Ville Pontificie.
Castel Gandolfo, infatti, è conosciuta come residenza estiva dei papi, le cui ville, edificate a partire dal XVII secolo, sono ormai divenute il simbolo di questo territorio incastonato sulla riva del Lago Albano, perfetto connubio tra arte, storia e natura.
Un itinerario nel verde alla scoperta dei resti della Villa di Domiziano, delle bellezze del Parco Regionale dei Castelli Romani e, ovviamente, degli edifici papali a firma Lorenzo Bernini.
Viterbo

Tra le 3 città da non perdere nel Lazio con una gita in treno c’è senza dubbio Viterbo. Nota come la “Città dei Papi“, nel XIII secolo fu sede pontificia e il suo Palazzo Papale ospitò per oltre un ventennio diversi pontefici.
Immergersi nel suo centro storico medievale è una passeggiata indietro nel tempo, tra quartieri racchiusi nell’abbraccio della cinta muraria, aree archeologiche e termali, come la necropoli di Castel d’Asso e la sorgente del Bullicame.
Il periodo ideale per visitare Viterbo in treno? I primi di settembre, quando va in scena la stupefacente processione della Macchina di Santa Rosa, patrona della città.
Si tratta di una struttura illuminata, dell’altezza 30 metri per 52 quintali di peso, portata a spalla dai cosiddetti “Facchini” e inserita dall’Unesco tra i Patrimoni Immateriali dell’Umanità.
Rieti

Ultima proposta tra le 3 città da non perdere nel Lazio, Rieti, piccolo gioiello alle pendici del monte Terminillo. Caratteristico il centro storico su una leggera altura, protetto da mura medievali ancora in gran parte intatte.
Luogo di tranquillità e benessere, perfetto da raggiungere in un weekend in treno dalla Capitale, ospita due importanti santuari francescani: Fonte Colombo e La Foresta. Meta di pellegrinaggio, la “Valle Santa” si innesta sugli itinerari che ricalcano il Cammino di Francesco.
Storia, arte, natura e spiritualità ti aspettano a pochi chilometri da Roma, per una gita in treno all’insegna della sostenibilità ambientale e del relax, lontani dal traffico cittadino.
*N.B. Le soluzioni di viaggio proposte potrebbero essere soggette a variazioni. Verifica l’effettiva disponibilità su Trenitalia.com